Il cambiamento climatico e la viticoltura a Tenerife: sfide e soluzioni

L'Impatto del Riscaldamento Globale sulla Produzione Vitivinicola dell'Isola

L'isola di Tenerife, celebre per le radicate tradizioni agricole, si confronta oggi con una sfida crescente: l'effetto del cambiamento climatico sulla viticoltura. Negli ultimi anni, il riscaldamento globale ha causato trasformazioni significative nelle condizioni climatiche, alterando la produzione vitivinicola locale e mettendo a dura prova una delle industrie più antiche e rinomate dell'isola.

Grazie ai suoi microclimi unici, Tenerife ha storicamente rappresentato un luogo privilegiato per la coltivazione della vite. Dalle lussureggianti valli del nord, come La Orotava e Tacoronte-Acentejo, alle zone vulcaniche del sud, la diversità dei terroir ha consentito la produzione di una varietà di vini, che spaziano dai bianchi freschi e aromatici ai rossi robusti. Tuttavia, l'aumento delle temperature e l'irregolarità delle precipitazioni stanno perturbando questo equilibrio delicato. I dati meteorologici recenti indicano un incremento medio della temperatura di circa 1,5°C negli ultimi cinquant'anni, accompagnato da estati più lunghe e calde. Questo fenomeno accelera il ciclo di maturazione delle uve, riducendo il tempo necessario per sviluppare aromi complessi e un'acidità equilibrata, elementi cruciali per la qualità dei vini pregiati. Inoltre, la variabilità delle piogge, con periodi di siccità estrema, complica l'approvvigionamento idrico e aumenta il rischio di malattie fungine come la peronospora.

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I viticoltori di Tenerife, riconoscendo le nuove sfide, stanno adottando diverse strategie per attenuare l'impatto del cambiamento climatico.

Tra le tecniche più diffuse vi è l'anticipo della vendemmia, che consente di raccogliere l'uva prima che raggiunga la maturazione completa, preservando così l'acidità e prevenendo la perdita di aromi freschi. Tuttavia, questa pratica comporta una riduzione della concentrazione zuccherina, che può influenzare negativamente la gradazione alcolica e la struttura del vino. Un'altra strategia adottata è la selezione di cloni di vite più resistenti al calore e alla siccità. I viticoltori stanno esplorando varietà di uve autoctone che dimostrano una maggiore adattabilità alle nuove condizioni climatiche. Inoltre, l'irrigazione a goccia, già ampiamente utilizzata nelle aree più aride dell'isola, è diventata cruciale per garantire l'approvvigionamento idrico durante i periodi di siccità.

La ricerca scientifica svolge un ruolo fondamentale nell'assistenza ai viticoltori di Tenerife per affrontare il cambiamento climatico. Il Centro de Investigación y Tecnología Agraria (CITA) delle Isole Canarie sta conducendo studi approfonditi per comprendere meglio gli effetti del riscaldamento globale sulla viticoltura locale e per sviluppare nuove tecniche di coltivazione sostenibili. Tra le soluzioni innovative esplorate vi è l'impiego di droni per monitorare la salute delle viti e rilevare precocemente segni di stress idrico o attacchi di parassiti, consentendo interventi tempestivi e mirati. Inoltre, l'adozione di pratiche di agricoltura rigenerativa sta guadagnando attenzione. Questo approccio mira a migliorare la salute del suolo e la capacità di ritenzione idrica attraverso l'uso di compost organico e la riduzione della lavorazione del terreno, creando così un ambiente più resiliente per la vite.

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Il cambiamento climatico non influisce soltanto sulla qualità del vino, ma anche sulla quantità della produzione.

Nel 2023, alcune cantine dell'isola hanno riportato una riduzione del raccolto fino al 20% rispetto agli anni precedenti, principalmente a causa delle condizioni meteorologiche avverse. Questo ha un impatto diretto sull'economia locale, poiché la viticoltura rappresenta una fonte di reddito significativa per molte famiglie e un elemento centrale del turismo enogastronomico dell'isola. Culturalmente, il vino è parte integrante dell'identità di Tenerife. Le celebrazioni della vendemmia, che si svolgono in vari comuni, come La Orotava e Tacoronte, attirano ogni anno migliaia di visitatori e rappresentano un momento di orgoglio collettivo per le comunità locali. Tuttavia, con la crescente minaccia del cambiamento climatico, vi è una preoccupazione crescente che queste tradizioni possano essere compromesse se non si interviene prontamente.

 La storia del vino a Tenerife non è solo una cronaca di sfide, ma una testimonianza di come la determinazione e l'innovazione possono trasformare le avversità in nuove opportunità. Le future generazioni di viticoltori, con il loro spirito di adattamento e la loro passione, avranno il compito di scrivere il prossimo capitolo di questa affascinante tradizione.  

Barbara Stolecka  
Guía de turismo de Canarias n 4157

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